giovedì 29 giugno 2017

Stomaco e Testa

STOMACO
Il problema è che i bambini possono tranquillamente restarsene alzati.
Me ne lamentavo solo qualche mese ai tavoli di IdeaG Torino, fra un gran annuire di nasche. Non abbiamo scatole letali sulla mensola, neanche vagamente pericolose. A dispetto di centinaia di titoli con ambientazioni improbabili su bottoni madreperlati, gestionali di dalmata e deck building sul pinzimonio, non troviamo nelle nostre scatole uno straccio di comportamento inappropriato da dare il cattivo esempio.
Siamo al medioevo del polically correct. E fra gli inquisitori c'è Peppa Pig.
Laddove GTA 4 su Playstation ben 10 anni fa, quasi si beccava un'indagine della Procura italiana per istigazione a delinquere, i nostri giochi da tavolo non riescono neppure a passare per monelli.
Abbiamo le farfalle nello stomaco. Rosa confetto.

domenica 25 giugno 2017

QUARTO Dado sulla Tana

Spero che stiate crepando nel sudore anche voi, che mal comune è mezzo caldo.

Vi segnalo il mio pezzo d'apertura per la nuova rubrica Giochi da Bar sulla home della Tana dei Goblin.

Il gioco apripista della puntata numero zero è QUARTO!

Nel post anche un excursus storico dell'uomo da bar, dal cenozoico a oggi.
 
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mercoledì 21 giugno 2017

Forbidden Stars a 30 gradi all'ombra

E' arrivata l'estate. Lo capisco dall'insalata di riso nel frigo.

Sui rami sbocciano le gemme verdi spuntate con la primavera, gli stecchi dei gelati cominciano a far capolino sui marciapiedi, le donne scoprono le spalle, e alla televisione i consigli degli esperti contro il caldo africano tolgono visibilità ai terroristi.
L'anguria che vince sulle bombe.
Chi l'avrebbe mai detto.

Dal giorno dopo il brutto incidente in piazza San Carlo durante la finale Juventus - Real Madrid, che ha portato a 1500 feriti e una donna morta, non passa giorno senza che Torino non finisca in qualche telegiornale.
Ai media piace cavalcare l'onda. Quindi vengono passate notizie di cronaca solo se contengono cocci.

giovedì 15 giugno 2017

Ci saranno anche cattivi giocatori


Il mio fissarla insistente, in piedi a pochi metri da lei, non la turba, non si scompone, non sposta di un millimetro le belle gambe accavallate nè tenta di coprirle con il bordo della gonna.
Supero la bassa staccionata del dehor e mi avvicino al suo tavolino rotondo, sul quale sta un portatovaglioli, il suo cellulare e una tazza di cappuccino. Si toglie gli occhiali da sole e mi guarda, cercando di capire se ci conosciamo.
"Non si sforzi" le corro in aiuto.
Mi seggo al suo tavolino.
"Mio marito sta per arrivare" mi avverte, cercando un cameriere nei paraggi.
"Ne dubito, a quest'ora è ancora in ufficio" le rispondo. Poi prendo la sua tazza di cappuccino, me la avvicino alle labbra, e ci sputo dentro.

venerdì 9 giugno 2017

Intervista all’uomo senza volto dietro Warstones

Se siete arrivati fin qui non avete bisogno che vi spieghi chi è Andrea Chiarvesio.
E probabilmente saprete anche dell’imminente uscita di Warstones, il nuovo gioco di schicchera con eserciti di orchi e nonmorti [e altri eserciti di cui non è ancora opportuno parlare].
Ma sicuramente non conoscete l’altro autore del gioco.
Raistlin.
Perchè è un uomo che vive nell’ombra, schivo come un barbagianni, non ci sono sue foto sul web, qualcuno pensa addirittura che sia in un programma di protezione testimoni.

venerdì 2 giugno 2017

Ma i pazzi siete voi

Lo gnomo di otto anni che apre la porta e mi scala con lo sguardo, arrampicandosi dal teschio della mia maglietta alla barba sul mento simile a un cespuglio di spine, sino a raggiungere infine i miei occhi cerchiati dal Tikal della notte prima, è un brutto anatroccolo. Non mi serve la palla di vetro per prevedere che le donne del suo futuro non ne ameranno mai la nasca da pescecane, nè gli occhi troppo piccoli, ma ci passeranno sopra per il carattere, che a scuola ha già affrontato il suo primo bullo primordiale ottenendo il rispetto del resto della classe. Il padre è un pezzo grosso con grossa stempiatura, ha la testa tonda e due orecchie che sembrano due grosse monete piantate ai lati della testa: quando gli sono vicino il mio huawei prende quattro tacche. La madre, che parla tre lingue e mi dà filo da torcere per numero di romanzi letti al mese, farà del ragazzino un uomo fuori dal comune, forse un leader.